È un dato di fatto: il social media del 2012 è Pinterest. In crescita esponenziale dalla sua nascita a maggio del 2011, al terzo posto per tempo medio dedicato dagli utenti iscritti – secondo i dati comScore di gennaio 89 minuti…è Pinterest mania.
Ma da cosa deriva questo successo? E…perché inizia a interessare anche le aziende?
Gli utenti lo trovano veloce, dinamico, semplice…pone al centro l’immagine – da sempre emozionale molto più del testo – e la facilità nell’organizzazione dei contenuti.
L’idea alla base effettivamente è semplice: dare la possibilità alle persone di “pinnare”, mettere una puntina, a tutte le immagini e video trovati online e organizzarli in board, lavagne tematiche.
Ma non c’ era già Flickr per questo? Si…ma Pinterest ha un’ interfaccia molto più predisposta allo sharing, e in tempo reale aggiorna i Pin degli utenti che seguiamo permettendoci di esprimere immediatamente un giudizio “like” o di “ripinnare” un’immagine che ci piace. Inoltre, come spiega The Vortex in questo interessante articolo, è stato il primo a utilizzare il push button (tramite bookmarklet o repin) che permette di reindirizzare da un sito un’immagine.
E perché dovrebbe interessare le aziende? Molte, anche italiane, sono già presenti su Pinterest con successo, alcuni esempi Casa.it, Dolce & Gabbana, Cuoco personale, Einaudi editore, Pupa.
I motivi sono diversi e vanno oltre la “moda del momento”…infatti le immagini aiutano il SEO – come spiega Arik Hanson – tutti i link sono follow, almeno per ora…dite poco?
Vi aggiorneremo sull’evoluzione di questo interessantissimo social network…nel frattempo vi consigliamo di farci un giro…e di provare a pensare se e come potrebbe essere utilizzato dalla vostra azienda, o per fare personal branding…happy pinning!
Immagine: mdgadvertising.com
Fonte dati: Google Doubloclick Ad planner, comScore, Techcrinch, Pinterest, Mashable
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