E-commerce e mobile in continua crescita.

Nonostante i consumi nei canali offline abbiano registrato un calo dell’ 1,5% nell’ultimo anno, l’E-commerce in Italia, e non solo nel Bel Paese ma a livello mondiale, è ormai un fenomeno in continua crescita da diversi anni.

Come rilevato dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm, in Italia nel 2013 l’E-Commerce B2c registra un incremento del 18% rispetto al 2012, pari al 95% rispetto al 2009, che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 11,3 miliardi di euro. In aumento anche il numero dei compratori online che raggiungono i 14 milioni di unità, rispetto ai 12 del 2012.

E-commerce: 15 segreti per migliorare la conversion rate!

Al giorno d’oggi il numero di aziende che decide di aprire un canale di vendita online è sempre maggiore. Nonostante le più buone intenzioni, non sempre le vendite vanno come sperato e non sempre il tasso di conversione è alto: spesso a fronte di migliaia di visite al sito solo pochi utenti effettuano l’acquisto vero e proprio. Ciò può essere attribuito ad una molteplicità di fattori come spese di spedizione troppo alte, un sito poco user-friendly o la scarsa disponibilità di informazioni sui prodotti. Per cercare di migliorare il proprio conversion rate ci sono però degli accorgimenti che ogni sito di e-commerce dovrebbe rispettare e oggi siamo qui per elencarvene 15, ideati da John Siebert, guru del marketing.

Pmi: il futuro si gioca online

Martedì 28 maggio 2013  si è svolto a Milano uno dei più importanti eventi italiani legati al commercio elettronico: l’ottava edizione dell’e-commerce forum. Le tematiche affrontate sono state fra le più svariate, si è passati da tavole rotonde fra esperti alle dinamiche del mercato nel contesto internazionale. Il dato sicuramente di maggior interesse è quello rilevato dall’osservatorio e-commerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano: il valore delle vendite da siti italiani è in crescita.

Shopping: quanto è breve il passo dall’online alla vita reale?

Il periodo che precede il Natale è spesso uno dei più strategici per chi possiede un’attività di e-commerce: per questo è importante arrivare preparati a questa ricorrenza e accertarsi che il proprio negozio online funzioni al massimo delle proprie possibilità!

Uno dei problemi più comuni, che riguarda anche siti e-commerce che veicolano grossi volumi di traffico, è la scarsa conversione delle visite in acquisti.

Social commerce: il futuro dell’F-commerce

L’F-commerce, tra le ultime novità di Facebook, viene visto da molti come uno dei possibili derivati dell’E-commerce. L’F-commerce ricalca  i modelli di social commerce, ovvero l’utilizzo di social media e/o online media che supportano interazioni sociali e contributi degli utenti, al fine di favorire la vendita e l’acquisto di beni e servizi online.

Con i suoi circa 700 milioni di utenti, Facebook rappresenta un mercato potenziale enorme, tanto da spingere alcuni analisti ad ipotizzare che nei prossimi cinque anni il valore delle transazioni eseguite via Facebook sarà superiore a quello di Amazon.

La fiducia dei consumatori dipende dai Social?

Da diversi anni ci si chiede quanta influenza possano avere i Social sugli acquisti online e offline.

Alcune ricerche dimostrano come le persone si fidino principalmente dei consigli e delle opinioni degli altri (e quindi dell’aspetto più “sociale”), altre dimostrano invece che lo shopping online passa prevalentemente dai motori di ricerca, altre ancora sostengono che lo shopping sia frutto del mix fra Social e Search.

L’importanza strategica dell’e-commerce per le PMI

Le micro(1-10 addetti) e piccole(11-50 addetti) imprese italiane utilizzano sempre di più Internet per vendere i propri prodotti e servizi. Il 94% delle piccole imprese prese come campione della ricerca Epson sul Micro-Business presentata  il 16 febbraio scorso a Milano, dichiara di utilizzare l’e-commerce per concludere transazioni con i propri clienti, mentre l’89% lo utilizza anche per fare acquisti.

Epson ha riscontrato, quindi, una forte crescita nell’utilizzo del web da parte delle PMI e prevede un’ulteriore diffusione della pratica.

Web 2.0: l’evoluzione della comunicazione nell’era digitale

Il web non è più solo il mondo dei giovani. È il nuovo mondo, è per tutti e di tutti.
Lo confermano gli ultimi dati Audiweb Nielsen che attestano la crescita esponenziale degli utenti italiani attivi a 26 milioni, mediamente 12,2 milioni al giorno, con un incremento nella fascia d’età 35-50.
Negli ultimi anni il web, con la sua evoluzione da contenitore di informazioni (web 1.0) a strumento di interazione e relazione (web 2.0)

L’economia conquista il Web – Rapporto Fattore internet 2011

Internet non è soltanto fonte di svago e di intrattenimento, ma soprattutto uno strumento con enormi potenzialità. Sempre più aziende scoprono il web e la sua funzione commerciale, essenziale per la crescita economica del paese, in particolare in un periodo di crisi.