Negli ultimi anni lo shopping on-line ha visto una crescita esplosiva; dando uno sguardo agli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio e-Commerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, quest’anno si registrerà un incremento di transazioni tramite e-commerce del 18% rispetto al 2012, pari addirittura al 95% rispetto al 2009.
Questi dati così positivi trovano ragion d’essere anche nel maggior utilizzo dei dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, che hanno portato alla creazione di nuove abitudini di consumo che estendono la possibilità di acquisto al di là dell’utilizzo del PC consentendo al mobile e-commerce di registrare una crescita a tripla cifra, +255%, in Italia rispetto al precedente anno.
Le statistiche mostrano che gli acquisti tramite smartphone hanno rappresentato il 20% della crescita annua dell’e-commerce e hanno superato complessivamente più di 500 mila euro di fatturato, a cui va aggiunto il miliardo di euro di fatturato via Tablet.
La possibilità di acquisire nuovi clienti grazie alla maggiore copertura geografica e grazie all’estensione degli orari di apertura rispetto a quelli classici del negozio, sono tra i maggiori vantaggi che si possono constatare in termini di vendite.
Inoltre grazie all’e-commerce mobile è possibile registrare un aumento della spesa complessiva di un cliente già acquisito che, grazie alle nuove occasioni di acquisto su Web e sul Mobile, spende fino al 10-20% in più di quanto spendeva in precedenza avendo la possibilità di acquistare prodotti non presenti nei negozi fisici o esauriti.
L’Italia rispetto alle altre grandi nazioni europee è in una situazione non ancora di pieno sviluppo registrando il 3% di penetrazione dell’e-commerce sul totale delle vendite.
Di tutte le transazioni on line, circa il 12% sono originate tramite App o sui vari siti per dispositivi mobili, e tale aumento viene riscontrato sopratutto nella crescita del mobile commerce, mediante mobile site o applicazioni per smartphone e tablet che con un incremento del 255% passa da 144 milioni di euro nel 2012 a 510 milioni di euro nel 2013, pari al 4,5% delle vendite online.