SCIRVI LA PAROLA NELLO SPAZIO SOPRA POI PREMI INVIO PER INIZIARE LA RICERCA. PREMI ESC PER USCIRE

La tua azienda è socialmente responsabile?

Un’azienda deve essere socialmente responsabile: non basta qualche azione dimostrativa di facciata (“Nei miei uffici la carta non viene gettata via assieme alla plastica”) ma è necessaria una piena condivisione, a tutti i livelli, di cosa voglia dire Corporate Social Responsability – CSR! Uno dei maggiori esperti italiani di sociologia dei consumatori, Giampaolo Fabris, ha sempre sostenuto che una marca – e quindi un’azienda – trasmette dei valori che vengono “indossati” e comunicati dai clienti/utilizzatori (suggerisco la lettura di uno dei suoi, tanti, libri: “Valore e valori della marca. Come costruire e gestire una marca di successo”).

Questo processo riguarda tutti noi, nessuno escluso; anzi, con l’evoluzione dei social media, (per approfondire l’interazione tra CSR e web 2.0 mi consiglio la lettura di questo articolo) non solo noi clienti comunichiamo a tutti, ancora di più rispetto al passato, quali sono i valori che condividiamo ma anche le aziende hanno a loro disposizione innovativi strumenti per dire, al più ampio pubblico possibile, quali sono state le loro “buone azioni” nei confronti del territorio, dell’ambiente, dei dipendenti, dei clienti…

Non pensiate che la CSR abbia senso solo per le grandi aziende o le multinazionali: non servono gesti eclatanti o spese folli! Anche un piccolo gesto, magari legato al territorio se non siete una grande realtà, porta decisamente i suoi frutti.
Volete alcuni esempi? So che sono aziende famose ma…una buona idea può essere declinata per tutte le realtà!

  • Illy: guardate come comunica la sua strategia di sviluppo sostenibile, anche con l’istituzione di un premio sociale
  • Berloni: ha creato anche un marchio ad hoc, Ecoway, per comunicare un unico concetto “l’abitare quotidiano diventa eco”
  • Unicredit Group: dal 2001 pubblica annualmente il bilancio sociale del gruppo; le informazioni contenute hanno lo stesso valore del bilancio d’esercizio e stabilisce ogni anno gli impegni e gli obiettivi da raggiungere
  • Varese calcio: è la prima società della serie cadetta ad aver inserito nel contratto dei propri giocatori il codice etico, in nome della trasparenza e della tutela, di atleti e società, in pieno scandalo calcioscommesse.

E, per concludere, alcuni punti fondamentali da tenere ben presente quando si comunica la propria responsabilità sociale:

  • Definire la politica sociale a livello strategico e pensare a un progetto continuativo nel tempo
  • Rendere il bacino d’utenza il più ampio possibile, tenendo ben presente chi sono gli stakeholder identificati come influenti
  • Comunicare con messaggi chiari, trasparenti, rilevanti e coerenti
  • Condividere i valori etici da parte di tutta l’azienda, dal vertice alla base, al fine di risultare credibili
  • Sfruttare le nuove leve della comunicazione, affiancandole a quelle tradizionali

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