SCIRVI LA PAROLA NELLO SPAZIO SOPRA POI PREMI INVIO PER INIZIARE LA RICERCA. PREMI ESC PER USCIRE

La meta delle vacanze si sceglie su Instagram

La meta delle vacanze si sceglie su Instagram

Niente più brochure e dépliant dalle agenzie turistiche, ormai la meta delle vacanze si sceglie su Instagram.

Nell’era digitale, il metodo migliore per decidere dove trascorrere il prossimo viaggio è, sicuramente, fare un po’ di ricerche in rete. Per farlo, oltre a servirci dei tradizionali motori di ricerca, possiamo affidarci a Instagram, che, come tutti sappiamo, è il canale principe per la diffusione di immagini.

E proprio le immagini, ormai, condizionano le nostre scelte anche in tema di viaggi.

I dati raccolti durante una ricerca condotta da easyJet confermano, infatti, che la meta delle vacanze si sceglie su Instagram. Secondo la ricerca effettuata su un campione di turisti di età compresa tra i 18 e i 68 anni, più della metà dei viaggiatori (55%) ha prenotato le vacanze sulla base delle fotografie trovate su Instagram.

Che siano foto di travel blogger, influencer o dei compagni del bar poco importa, quel che conta è che le immagini della località siano belle e autentiche.

Un altro fattore che può determinare la scelta di una destinazione turistica è, inoltre, il grado di “instagrammabilità” della località. Quasi un terzo (32%) delle oltre 2.000 persone intervistate ha, infatti, ammesso di aver scelto la meta delle vacanze pensando a quante meravigliose foto avrebbe potuto scattare e postare da quel luogo.

Come Instagram ha cambiato il turismo

Non è un caso che gli scorci più suggestivi e i panorami mozzafiato condivisi su Instagram svettino le classifiche dei post più popolari del momento. E allora…tutti in Islanda a fotografare l’aurora boreale, in Provenza a respirare il profumo della lavanda, a Pisa a sorreggere la Torre o a Santorini a immortalare il tramonto che si riflette nel mare.

Le mode di Instagram hanno, di fatto, cambiato i trend del turismo, riuscendo a trasformare alcune località poco conosciute in mete gettonatissime.

È il caso, ad esempio, della remota località montuosa di Trolltunga in Norvegia, dove gli scatti da brivido sulla vetta delle montagne sono passati da neanche un migliaio nel 2009 a più di 100 mila nel 2019.

Una tendenza che giustifica, dunque, la scelta condivisa da sempre più albergatori, ristoratori e gestori di attività turistiche di aprire un account aziendale e creare la propria community su Instagram.

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