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Il Corporate Blog è ancora uno strumento di marketing efficace?

Tempo fa Forrester Research pubblicò un report scioccante dal titolo “Time to Rethink Your Corporate Blogging Ideas” (Ripensare il concetto di Corporate Blogging), realizzato da Josh Bernoff e vari altri guru del web (Christine Spivey Overby, Jeremiah Owyang, Laura Ramos, ecc.). Molti restano spiazzati da questo report, in quanto collocava il Corporate Blog all’ultimo posto di una classifica che descriveva lo stato di fiducia dei consumatori nei vari canali di comunicazione. Infatti, dallo studio, emergeva che solo il 16% di coloro che usufruivano dei Corporate Blog dimostravano realmente di confidare in esso.

Ma tutto ciò cosa significa, che bisogna abbandonare il Corporate Blog come strumento di marketing di un’azienda? Assolutamente no! Ciò significa che bisogna ripensare l’utilizzo del Blog e del suo ruolo. La ragione primaria che ha permesso la costruzione di una percezione impopolare di un Corporate Blog è attribuibile proprio all’utilizzo sbagliato che fino ad oggi si è fatto dello strumento, usato per lo più come uno strumento di propaganda e di pubblicità. Quando usati in questo modo i Corporate Blog sono completamente inefficienti e contribuiscono solo a montare la diffidenza nei consumatori.

Il blog è uno degli strumenti di marketing a disposizione e in quanto tale deve essere inserito in una strategia di marketing e di comunicazione più generale, mantenendo anche per il Corporate Blog gli stessi principi di fondo condivisi con gli altri strumenti (social network, forum, newsletter, ecc.) e cioè dare anche ad esso la prioritaria responsabilità di incrementare e migliorare il valore aggiunto che si vuole offrire alla comunità, e per fare questo uno dei primi aspetti da valutare è l’interazione con colleghi, clienti, prospect, ecc. I migliori Corporate Blog sono semplici, trasparenti e progettati per aiutare realmente le persone, devono porsi l’obiettivo di diventare una risorsa per l’intera comunità che gravita attorno ad un certo settore di mercato, anche se è il Blog di una specifica azienda, caratterizzati da passione e offrire reali soluzioni alle esigenze mostrate dalla propria community.

Il Corporate Blog si differenzia dagli altri strumenti di una strategia di marketing per la sua funzione di hub in grado di dimostrare la propria competenza, condividere punti di vista, approcci, informare in modo approfondito la comunità in merito alle novità, le risoluzioni di eventuali problemi, e promuovere il dialogo con clienti, prospect e opinion leader di settore. Un luogo importante dove poter pubblicare knowledge Base, tutorial, approfondimenti, ecc. La continuità e una cadenza d’aggiornamento regolare sono fattori molto apprezzati dalla comunità.

Veniamo all’aspetto più pratico, come esempio di Corporate Blog voglio citare quello di British Airways, prendendo come esempio il post: Four Luxory Hotels in Europe, uno dei tanti che potrei sottoporvi all’attenzione, la realizzazione di questo e di altri post del blog rappresentano esattamente il ruolo che un Corporate Blog dovrebbe avere nella strategia di marketing online di un’azienda: informare, dare spunti, creare curiosità e quindi in maniera intelligente e non invasiva convincere le persone a viaggiare, magari sperimentando uno di quegli hotel citati nel post. Lo scopo qui è quello di educare circa alcune mete, far venire voglia di viaggiare verso quelle mete e incuriosire su queste, senza la necessità di utilizzare metodi invasivi e di disturbo per vendere un volo aereo.

L’altro esempio, sicuramente più noto per chi frequenta un minimo la blogosfera, è quello di Dell e del suo blog, Direct2Dell, varato nel 2006 con l’esplicito intento di migliorare la non brillante brand reputation di cui godeva l’azienda nella blogosfera, operazione riuscitissima se consideriamo che il parere negativo su Dell scese dal 46% al 22%. La ricetta? Massimo coinvolgimento dei clienti, apertura delle linee di comunicazione, tanta disponibilità nell’ascoltare le esigenze dei clienti e prospect e cercare di offrire soluzioni mirate a queste. In linea con quest’ultima tattica: ascolto e offerta di soluzioni ad-hoc, Dell ha da pochi mesi lanciato la piattaforma IdeaStorm.com, proprio per rafforzare la loro capacità di sollecitare suggerimenti e commenti da parte dei clienti e dei potenziali tali, suggerimenti per altro che sono serviti e serviranno anche in fase di sviluppo di nuovi prodotti e servizi Dell.

Quindi per concludere, se dovessimo scrivere una lista con tutte quelle azioni importanti che dobbiamo mettere in pratica per far realmente funzionare un Corporate Blog, oppure quegli approcci che possono rendere il blog aziendale uno strumento di marketing efficace, da dove partiamo:

  • Usa il blog aziendale come un modo per raggiungere, coinvolgere, ascoltare e interagire con i clienti, non solo per vendergli qualcosa
  • Uno degli approcci vincenti per il successo di un Corporate Blog è quello di cercare di educare i clienti e i prospect, cioè fargli comprendere i vantaggi che potranno trarre dall’utilizzo di un prodotto o servizio
  • Cercare di sfruttare il blog per dimostrare alla comunità come un certo prodotto o servizio può rendergli la vita migliore o più facile
  • Puntare tutto sulla presentazione del proprio prodotto con post ripetitivi e monotematici è un grande errore, raccontiamo delle storie inerenti il problema che il prodotto/servizio in questione risolve, informiamo sulle novità del mercato di riferimento in generale, presentiamo case history, proponiamo applicazioni che magari aiutino il prospect ad identificare un certo problema che può risolvere con il prodotto/servizio che vendiamo, ecc.
  • Il primo step che ci deve interessare è sempre quello di educare ed informare la comunità, solo dopo possiamo pensare alla vendita.

Fonte: www.benedettovacca.it

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