GRID STUDIO è un progetto cinese che ha pensato bene di far leva sull’attaccamento affettivo verso i nostri device del passato e sulla necessità di minimizzare l’impatto ambientale dei rifiuti tech creandone dei quadri: iPhone, smartphone Android e console portatili scomposti e messi lì, in bella mostra dentro una cornice, in tutta la loro affascinante complessità di costruzione raccontata e illustrata.
Joe, uno dei co-fondatori di Grid Studio racconta “Ho iniziato questo progetto nel 2020 pensando ai 13 anni dall’arrivo sul mercato della prima generazione di iPhone, un grande cambiamento per il mondo intero. Quel giorno stavo cercando il mio portafoglio in un cassetto e ho trovato il mio primo iPhone 4 acquistato: era il mio telefono preferito e lo porto davvero nel mio cuore, con il suo design incredibile messo a punto da Jony Ive. Ad ogni modo, tenendo quello smartphone in mano, ho iniziato a ricordare le prime telefonate con la mia ragazza, che ora è mia moglie: all’improvviso mi è venuta l’idea di smontare e incorniciare l’iPhone, per farle un regalo. Da qui, l’idea di fondare lo studio” Cogliendo anche l’occasione per spostare l’attenzione sull’impatto ambientale: “Ci siamo resi conto che un progetto come il nostro non solo può riaccendere vecchi ricordi nelle persone, ma anche aiutare in qualche modo l’ambiente: è senz’altro meglio che i nostri vecchi device diventino quadri da appendere in casa, invece di rifiuti”