SCIRVI LA PAROLA NELLO SPAZIO SOPRA POI PREMI INVIO PER INIZIARE LA RICERCA. PREMI ESC PER USCIRE

Da Esselunga una nuova intelligenza artificiale valuta i candidati

Esselunga trasforma il suo processo di recruiting aziendale: una nuova intelligenza artificiale valuterà l’idoneità dei candidati.

Digitalizzazione è la parola d’ordine per le aziende del futuro. Esselunga ha ben interpretato questo trend, investendo in un progetto di trasformazione digitale del processo di selezione aziendale.

Dimenticatevi i colloqui tradizionali vis-à-vis, d’ora in poi da Esselunga le selezioni del personale saranno gestite da un innovativo algoritmo. Si tratta di un progetto portato avanti dal Talent Acquisition Center dell’azienda, che da fine 2018 ha lavorato all’elaborazione di un’intelligenza artificiale capace di valutare le caratteristiche personali dei candidati e la loro idoneità alla posizione offerta.

Grazie all’introduzione di questo sistema digitalizzato, l’azienda può ora contare su una maggiore efficienza e una notevole riduzione dei costi del processo di recruiting.

Come avviene la selezione?

In una prima fase, gli interessati vengono contattati via sms ed e-mail e invitati a un video colloquio in differita di 10 minuti. Già attraverso questo primo screening, l’azienda riesce ad effettuare una cernita dei candidati e a ridurre drasticamente i tempi di selezione.

Successivamente, coloro che partecipano alla video-intervista vengono valutati da un’intelligenza artificiale in grado di stabilire l’idoneità dei candidati sulla base del possesso di determinati requisiti, le c.d. soft skills. L’intelligenza artificiale sviluppa quindi una graduatoria dei candidati che passerà, poi, al vaglio dei recruiter. A questo punto, l’azienda seleziona i soggetti più meritevoli e li convoca per un video-colloquio live. Superato questo step, i candidati accedono alla fase finale, ovvero il colloquio in azienda.

In precedenza, l’iter selettivo aziendale prevedeva una convocazione telefonica, un colloquio di gruppo di circa 60 persone, seguito da micro-assessment di un’ora in gruppi di circa 12 persone, per poi passare, in caso di esito positivo, al colloquio individuale. Una prassi sicuramente più lunga e dispendiosa.

Il nuovo strumento digitale ha, dunque, rivoluzionato la procedura di selezione, rendendola più semplice ed efficiente. Per questo motivo, l’Osservatorio HR  Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano ha scelto di premiare gli ideatori del progetto in occasione degli “HR Innovation Awards 2019”.

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