Come preannunciato alla fine del 2016, Google ha chiuso il suo più vecchio strumento online in circolazione dal 2008: Map Maker.
Map Maker era uno strumento che consentiva di aggiornare Google Maps con la compilazione o correzione di un contenuto mancante di una mappa.
Con l’aumento degli utenti che ne facevano uso, ne fu aumentata la sicurezza per evitare che fosse vandalizzato.
Col passare del tempo, però, il servizio cominciò a sovrapporsi con le Guide locali di Google, il programma che premiava gli utenti che aggiornavano Google Maps.
La società di Mountain View decise, perciò, di creare un’unica soluzione, integrando tutte le funzioni di Map Maker su Google Maps.
Oggi Google Maps consente quindi di aggiungere un luogo mancante, di modificarne le informazioni, condividere i dettagli di un luogo e recensire un luogo.