L’importanza della comunicazione, dei contenuti e di un piano editoriale

La comunicazione giusta da usare

I social network sono rapidi: si scorrono velocemente i feed tra migliaia di immagini finché un contenuto in particolare non colpisce la nostra attenzione.  Ogni contenuto proposto, infatti, deve essere ben fatto ed essere studiato perchè le persone si soffermino a guardarlo.
L’immagine è fondamentale, ma un testo ad hoc da leggere dà più valore ai contenuti.

I contenuti da creare

I contenuti devono variare da post più generici a post più mirati che mireranno allo spingere all’azione o all’acquisto.
Creare contenuti ricorrenti, inoltre, porta l’utente a riconoscere un dato elemento. Utilizzare sempre lo stesso layout o un colore predominante può aiutare a essere facilmente riconoscibili e creare una consuetudine apprezzabile che porta il visitatore a ricordare di voi.

Il piano editoriale

Prima di pubblicare i contenuti, però, bisogna procedere a crearli e prima di crearli, pensarli attenendosi a linee guida specifiche. Ecco che ci viene in aiuto la strutturazione di un piano editoriale; distribuendo i futuri post con sapienza durante le settimane.
Con un buon piano editoriale, inoltre, crescono i fan e le interazioni con la pagina.

Gli account professionali di Twitter sono ora aperti a tutti gli utenti

Twitter sta passando alla sua fase successiva con la sua nuova opzione Profili professionali, con tutti gli utenti ora in grado di convertire il loro account in un profilo professionale all’interno delle loro impostazioni.

Ora, tutti gli utenti di Twitter possono passare attraverso il processo di conversione all’interno delle impostazioni del loro account, che poi dà accesso a una serie di funzioni aggiuntive, come una nuova visualizzazione delle informazioni aziendali, annunci di prodotti, un modulo di newsletter (per coloro che hanno una newsletter Revue) e altro ancora.

Google e la Shopping Experience Scorecard

Google sta aggiungendo un nuovo programma di valutazione per l’esperienza di shopping online e ulteriori approfondimenti sulle tendenze chiave per aiutare a informare le vostre strategie di prezzo e di marketing chiamato Shopping Experience Scorecard, che fornirà un modo alternativo per gli acquirenti di ottenere maggiori informazioni sulle prestazioni di ogni venditore, sulla base delle attività passate.

Un esempio è il badge con la spunta blu accanto al nome dei venditori più grandi, questo li renderà più visibili e soprattutto più affidabili agli occhi dei clienti. Il badge si basa sulle performance online dello store, e solo raggiunti alcuni requisiti necessari apparirà vicino al nome dell’azienda. Google assegnerà a diverse aree di valutazione un punteggio e una volta raggiunto quest’ultimo darà il badge.

Dai test preliminari di Google risulta che gli store con badge ottengano un discreto numero di click in più rispetto a quelli privi di esso. Il sistema è simile a quello utilizzato dagli e-commerce come Amazon e Ebay. Per ora sta venendo testato solo in America e Canada ma è previsto che arrivi in Europa in un prossimo futuro.

Questo programma potrebbe anche informare la tua strategia dei prezzi su tutta la linea, con più informazioni su come i tuoi prodotti si confrontano e su come puoi migliorare le tue inserzioni. E con molte persone che si rivolgono ancora a Google per primo nel loro processo di ricerca, può sicuramente giocare un ruolo significativo nella vostra strategia.

Device tecnologici diventano opere d’arte grazie a Grid Studio

GRID STUDIO è un progetto cinese che ha pensato bene di  far leva sull’attaccamento affettivo verso i nostri device del passato e sulla necessità di minimizzare l’impatto ambientale dei rifiuti tech creandone dei quadri: iPhone, smartphone Android e console portatili scomposti e messi lì, in bella mostra dentro una cornice, in tutta la loro affascinante complessità di costruzione raccontata e illustrata.

Joe, uno dei co-fondatori di Grid Studio racconta “Ho iniziato questo progetto nel 2020 pensando ai 13 anni dall’arrivo sul mercato della prima generazione di iPhone, un grande cambiamento per il mondo intero. Quel giorno stavo cercando il mio portafoglio in un cassetto e ho trovato il mio primo iPhone 4 acquistato: era il mio telefono preferito e lo porto davvero nel mio cuore, con il suo design incredibile messo a punto da Jony Ive. Ad ogni modo, tenendo quello smartphone in mano, ho iniziato a ricordare le prime telefonate con la mia ragazza, che ora è mia moglie: all’improvviso mi è venuta l’idea di smontare e incorniciare l’iPhone, per farle un regalo. Da qui, l’idea di fondare lo studio” Cogliendo anche l’occasione per spostare l’attenzione sull’impatto ambientale: “Ci siamo resi conto che un progetto come il nostro non solo può riaccendere vecchi ricordi nelle persone, ma anche aiutare in qualche modo l’ambiente: è senz’altro meglio che i nostri vecchi device diventino quadri da appendere in casa, invece di rifiuti”

 

Fare grafica cartacea e digitale richiede competenza e capacità

Fare Grafica cartacea e digitale richiede competenze specifiche e versatili. Non è possibile sminuire la quantità di impegno, conoscenze ed attenzione che un professionista mette nel proprio lavoro, paragonando il risultato a quello che qualcun altro potrebbe fare senza possedere reali abilità.

Serve una formazione specifica

Per poter fare grafica a livello professionale sono necessarie moltissime ore di studio e pratica per imparare le migliori tecniche di comunicazione visiva ed i metodi più efficaci per trasmettere un messaggio chiaro e compresibile.

Non solo scuola e corsi specifici formano un grafico ma è importante mantenersi attivi ed aggiornati costantemente.

Bisogna capire i clienti

I programmi e gli strumenti non sono tutto, per poter fare grafica a livello professionale serve capacità di ascoltare il cliente, comprendere ciò che è la sua visione e riprodurla il più fedelmente possibile, con le dovute migliorie. Questo non è sempre facile e non tutti sono portati alla comunicazione diretta col cliente. La grafica non è cosa per tutti ed è fondamentale rispettare il lavoro dei veri guru del settore.
Se cerchi un lavoro per la tua azienda che sia chiaro e comprensibile e che “si faccia ricordare”, affidati a professionisti.

 

Come lavorare da casa e mantenere la creatività

Lavorare da casa negli ultimi anni è diventata una modalità che ha dovuto coinvolgere moltissime persone, ma in un lavoro creativo: come si fa a rimanere organizzati e non perdere la creatività e gli stimoli quando si lavora da casa?

Ecco alcuni consigli:

Per lavorare da casa devi saperti organizzare

Gestisci in completa autonomia i tempi e gli spazi, le deadline da rispettare, e le tempistiche da coordinare con le persone con cui stai collaborando, magari le call o le riunioni dal cliente.

 

Avatar, il nuovo filtro Snapchat che mostra come appariresti nel metaverso

Si chiama Avatar il nuovo speciale filtro presentato da Snapchat che si applica in realtà aumentata sul viso trasformandolo in tempo reale in quello di un personaggio di un videogioco. Il nuovo filtro è una potenziale risposta a un’esigenza che si fa sempre più impellente ovvero la rappresentazione grafica di sé nel metaverso.
L’effetto finale leviga la pelle uniformandola e accentua colori e linee di labbra, denti, occhi e sopracciglia.
Si sceglie dalla lista dei filtri Ar e si inquadra il viso. Da quel momento, si potranno scattare foto o anche girare video e gli algoritmi gestiranno in tempo reale le informazioni, seguendo i movimenti del volto senza mai far cadere la maschera virtuale.
Le sembianze create dal filtro Avatar di Snapchat potrebbero avvicinarsi molto alle proposte in via di allestimento da parte dei colossi come Meta, che stanno già impegnandosi molto nel sempre più florido mercato del metaverso.
In attesa che esploda davvero il boom del metaverso, il filtro Avatar di Snapchat è già sicuramente candidato a diventare nuovo trend di TikTok, come già avvenuto nel recente passato con altri filtri simili.

Numeri e trend degli Italiani su Facebook e Instagram

Quanti italiani sono presenti su Facebook e Instagram?

Ci sono ben 38 milioni di utenti attivi su Facebook e 29.6 milioni di utenti su Instagram, che restano, insieme a YouTube, tra i social media più utilizzati nel nostro paese.

Se è vero che Instagram come YouTube è in crescita al 90% mentre Facebook è in leggero calo (87%), è comunque un dato di fatto che, nonostante i vari scandali che hanno colpito il social network blu negli ultimi anni, il gigante di Zuckerberg resta tra gli spazi online più abitati.

Nell’età 16 – 64 anni,  l’80,4% affermano di utilizzare ogni mese Facebook e il 67% Instagram. Da notare anche che ai primi due posti per utilizzo troviamo YouTube 85,3% e WhatsApp 85,2%, con percentuali di crescita pressoché stabili.

Quanto tempo spendono mediamente ogni giorno gli italiani sui Social Network?

Il tempo speso dagli italiani sui social media è in media di 1 ora e 52 minuti, secondo un report di We Are Social e Hootsuite. Dove, nella fascia di età 16 – 23 il tempo speso sui social risulta essere su Instagram, nella fascia 24 – 56 risulta essere WhatsApp, nella fascia 57 – 64 risulta essere Facebook.

Facebook viene usato dalle nuove generazioni?

Le nuove generazioni si mostrano più interessate ai “nuovi social”, come Tik Tok e Snapchat, ma da una parte Instagram e Facebook stanno attivando una serie di strategie per contrastare questa crescita di interesse verso nuovi social e la piattaforma si sta “ri-attrezzando” per far ritornare i giovani utenti, in particolare la fascia 18-29, anche se ciò potrebbe significare perdere utenti più “attempati”.
Detto questo si prevede infatti che nel 2022 in Italia si continuerà a investire nei formati digitali e il 78% degli utenti incrementerà gli investimenti adv all’interno delle Stories social, mentre il 68% nella pubblicità sui social media.
Marketer e aziende devono restare aggiornate e comprendere le nuove dinamiche pubblicitarie, ma anche le nuove dinamiche e formati social (sempre più spazio ai creator, ai video e ai contenuti effimeri), se hanno intenzione di renderli vere risorse di business.

Quali saranno i trend della grafica 2021?

Scopriamo insieme quali saranno i trend nella grafica del 2021:

Stile distopico

Tecnologia e intelligenza artificiale, colori eccessivi, paesaggi iper-saturati, forme distorte e nessun limite alla creatività.

Dark mode

Basta fondo bianco, la “Dark mode” (cioè la modalità scura) prenderà sempre più piede. Diffusa già nello scorso anno da grandi brand come Apple, permetterà specialmente ai web designer di giocare con elementi creativi come luci e neon.

Flat Icons

Testi alleggeriti e contenuti ridotti grazie all’utilizzo delle figure.

Tendenze cromatiche

I colori scelti per questo 2021 sono il giallo limone (Illuminating) e il grigio cemento(Ultimate Gray).

Visto il periodo pieno di sentimenti contrastanti si sono accordati sulla scelta di una coppia di colori in opposizione tra loro:

– grigio rassicurante che è un richiamo ad elementi saldi e affidabili

– giallo illuminante e allegro, una tonalità calda e solare.

Tipografia

Non più font ordinati, ma spazio alla sperimentazione per essere originali e autentici, giocando molto con il movimento e le forme, a volte anche trascurando la leggibilità.

Come cambiano gli acquisti e le strategie a San Valentino?

San Valentino è alle porte e come tutte le festività ha un impatto decisivo su tutto il web marketing, che muta le proprie strategie per avvicinarsi a più acquirenti possibili.

Questo vale prevalentemente per gli eCommerce ma anche i negozi fisici cambiano radicalmente il proprio aspetto per essere più attraenti per l’utente e fare leva sui prodotti maggiormente richiesti nel periodo della Festa degli Innamorati. Ma ecco analizzate, nel dettaglio, tutto ciò che a San Valentino rivoluziona eCommerce e marketing: